Un lunedì risalente ad un paio di settimane fa, il Theo con febbre e bronchite si alza alle 7:30.
Pensiero del Theo:"Inizio lezione alle 10, se parto un'ora prima trovo tranquillamente parcheggio... ho tutto il tempo che voglio per prapararmi con calma..."
Il Theo va in cucina, si versa una tazza di fumante caffè ed esce sul balcone: per strada non c'è anima viva, solo verso le otto inizierà ad esserci un po' di movimento. Si siede sulla sedia in balcone e, portandosi il caffé alle labbra, si accorge che la porta del balcone è chiusa... E si apre solo dall'interno...
"Ok, tranquillo Theo, non disperare, forse si apre l'altra anta... no, è ben chiusa anche quella... tranquillo, non c'è problema: basta lanciare ad un passante le tue chiavi di casa e chiedergli di venire ad aprirti, nulla di piú facile!"
Ma le chiavi di casa sono dentro, vicino al pc...
"Ok, allora telefono a Marianna, così scappa un attimo da lavoro e viene ad aprirmi la porta..."
Ma il telefono è vicino alle chiavi di casa, vicino al maledetto pc!
Iniziano le parolacce ed i tentativi per sradicare, a nudissime mani, la porta del balcone: niente da fare, la porta è proprio a prova di ladro...
Per strada passa la proprietaria del bar sotto casa (bar che, peraltro, sta inesorabilmente fallendo...): il Theo si fa coraggio, vista la situazione grottesca, e mortificato chiede:
"Mi scusi signora, sono rimasto chiuso fuori... sarebbe così gentile da telefonare all'Hotel Excelsior per avvisare la mia ragazza del problema?"
La signora, assolutamente indifferente, risponde che purtroppo non ha il telefono e rientra nel suo maledettissimo bar...
"Non entrerò più nel tuo bar neppure per un foxxutixximo caffé, malefica megera!"
Il Theo si arma di un vaso pesantissimo per sfondare la porta-finestra, quando... ecco che una volante della polizia compare all'orizzonte... ormai l'orgoglio è stato tossito via e non c'è soluzione: il Theo inizia a sbracciarsi dal balcone e, dopo qualche minuto, il poliziotto capisce che lo stanno chiamando. Scende dall'auto e, vedendo il deficiente con 38 di febbre e capendo cos'è successo, ride e fa una chiamata in centrale per mettersi in contatto con Marianna...
Alla telefonata della polizia Marianna reagisce in diversi modi:
1- felicità "avete ritrovato la mia borsettaaaaaa?!"
"no, in realtà le telefoniamo per il suo ragazzo"
2- pallore mortale "oddio, cosa è successo???"
"nulla, non si preoccupi, è solo rimasto chiuso fuori sul balcone"
3- ma và cac'... "ah, ok. vado."
Marianna alle 9:30 arriva a casa, apre la porta al Theo, e con la porta si riversa nella stanza tutto il fastidio del Theo, con le maledizioni che si attaccano anche ai muri... Si fa una doccia lampo... prende l'auto... arriva a lavoro alle 9:58... non trova parcheggio e lascia l'auto in doppia fila... quando esce un simpatico poliziotto gli chiede se la macchina è sua... ma và cac'... anche la multa! Una splendida giornata...
Pensiero del Theo:
Il Theo va in cucina, si versa una tazza di fumante caffè ed esce sul balcone: per strada non c'è anima viva, solo verso le otto inizierà ad esserci un po' di movimento. Si siede sulla sedia in balcone e, portandosi il caffé alle labbra, si accorge che la porta del balcone è chiusa... E si apre solo dall'interno...
"Ok, tranquillo Theo, non disperare, forse si apre l'altra anta... no, è ben chiusa anche quella... tranquillo, non c'è problema: basta lanciare ad un passante le tue chiavi di casa e chiedergli di venire ad aprirti, nulla di piú facile!"
Ma le chiavi di casa sono dentro, vicino al pc...
"Ok, allora telefono a Marianna, così scappa un attimo da lavoro e viene ad aprirmi la porta..."
Ma il telefono è vicino alle chiavi di casa, vicino al maledetto pc!
Iniziano le parolacce ed i tentativi per sradicare, a nudissime mani, la porta del balcone: niente da fare, la porta è proprio a prova di ladro...
Per strada passa la proprietaria del bar sotto casa (bar che, peraltro, sta inesorabilmente fallendo...): il Theo si fa coraggio, vista la situazione grottesca, e mortificato chiede:
"Mi scusi signora, sono rimasto chiuso fuori... sarebbe così gentile da telefonare all'Hotel Excelsior per avvisare la mia ragazza del problema?"
La signora, assolutamente indifferente, risponde che purtroppo non ha il telefono e rientra nel suo maledettissimo bar...
"Non entrerò più nel tuo bar neppure per un foxxutixximo caffé, malefica megera!"
Il Theo si arma di un vaso pesantissimo per sfondare la porta-finestra, quando... ecco che una volante della polizia compare all'orizzonte... ormai l'orgoglio è stato tossito via e non c'è soluzione: il Theo inizia a sbracciarsi dal balcone e, dopo qualche minuto, il poliziotto capisce che lo stanno chiamando. Scende dall'auto e, vedendo il deficiente con 38 di febbre e capendo cos'è successo, ride e fa una chiamata in centrale per mettersi in contatto con Marianna...
Alla telefonata della polizia Marianna reagisce in diversi modi:
1- felicità "avete ritrovato la mia borsettaaaaaa?!"
2- pallore mortale "oddio, cosa è successo???"
3- ma và cac'... "ah, ok. vado."
Marianna alle 9:30 arriva a casa, apre la porta al Theo, e con la porta si riversa nella stanza tutto il fastidio del Theo, con le maledizioni che si attaccano anche ai muri... Si fa una doccia lampo... prende l'auto... arriva a lavoro alle 9:58... non trova parcheggio e lascia l'auto in doppia fila... quando esce un simpatico poliziotto gli chiede se la macchina è sua... ma và cac'... anche la multa! Una splendida giornata...
11 commenti:
Beh theo, che dire....
Di sicuro non avrai un futuro come svaligiatore di appartamenti!!
Deve comunque esser stata una scena favolosa!!
ah povera marianna.... ;)
Buona domenica!
Miles
Ma, poverino, aveva la febbre..... certamente non succederà più,
si impara sempre dalle disattenzioni, no? ;D
teo ma cosa mi combini ma non dicevi di essere dio eh eh mi spiace per la disavventura ih ih
avrei voluto essere una mosca per vedere la scena!!! un baciotto
Se mi mettessi nei panni del Theo, ma soprattutto di Marianna quando l'hanno chiamata la polizia, sarebbe proprio da piangere. Ma vista da qui direi anche divertente :-)
Dai Theo ti è anadata anche bene! Quanto saresti potuto rimanere lì fuori? :-)
E' curioso che le finestre che ho visto, tutte le finestre, siano scorrevoli e quindi molto difficili da scassinare per vostra fortuna, nonostante la disavventura
capitata.
ora se vuoi mi puoi insultare dai torna da noi manchi a tutti noi staremo attenti a non chiuderti fuori
Luca, chi sei?
cari antonietta e pietro sono luca chiamato dagli amici boss con il teo siamo cresciuti insieme lo conosciuto da quando avevo 15anni e da allora si è unito alla compagnia e siamo cresciuti insieme e ora il teo manca a tutto il gruppo
sei un tesoro...
grazie ma TEO quando vieni a trovarci ?
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