lunedì 15 dicembre 2008

Ah, la crisi...

### AVVISO AI LETTORI ###
>> questo post andrà in onda in forma polemica per venire in contro alle esigenze nevrotiche dell'autrice <<

L'economia mondiale sta attraversando un momento di crisi.
Mmmmh...
Sarà, ma allora come mai durante il weekend dell'immacolata c'è stato il tutto esaurito in moltissimi hotel spagnoli? Forse merito delle nevicate generose, le piste da sci erano intasate di sciatori. (che però, mentre facevano un'ora di file per prendere lo skilift, magari parlavano della crisi...)

Sì, ma a Valencia mica nevica... ed era pieno di turisti. Mah...

E perchè i centri commerciali sono aperti di domenica (cosa MOLTO rara qui in Spagna) e i parcheggi si riempiono di auto di persone in attesa di comprare i regali di natale? Beh, magari comprano meno, no? Magari escono solo a guardare le vetrine.
E i carrelli pieni come si spiegano?

Oggi il Levante (quotidiano di Valencia) titolava:
"Las ventas navideñas superan las expectativas"
...e non ditemi che non si capisce!

Beh, dai, meglio così, meglio che l'economia si riprenda, no?
Sì, ma allora perchè i giornalisti continuano a menarla con la crisi, la crisi, la crisi?

D'altro canto, sicuramente c'è gente che prende uno stipendio basso e fa fatica ad arrivare alla fine del mese, o addirittura gente che perde il posto di lavoro, per loro la crisi sì che c'è! Altrochè! Ma di sicuro molti altri parlano tanto per parlare.

[by Marianna]

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non mi intendo di stampa spagnola, però conosco abbastanza bene quella italiana, perciò penso che valga sempre la buona regola che le brutte notizie fanno vendre di più.
Quanto ai centri commerciali, non vorrei che ti facessi fuorviare: la gente compra sì, ma questo non significa che abbia i soldi (si fanno debiti per qualsiasi cosa ultimamente; secondo me è un atteggiamento suicida, ma non per questo meno apprezzato da molti/e). In più c'è una fetta della popolazione che nei periodi di crisi si arricchisce, non diventa più povera.

Anonimo ha detto...

concordo, e c'è anche una altra realtà da considerare,si è cominciato a risparmiare sul cibo pur di non privarsi del superfluo, vedi i vari prodotti elettronici di nuovissima generazione e quelli che siccome sono già vecchi costano molto poco rispetto a qualche anno fa, vedi i televisori al plasma che trovi anche nelle case degli ottantenni, per esempio;
speriasmo comunque che possa essere salutare questa crisi che può diventare l'occasione per dare una svolta positiva alle nostre priorità, farci vedere quali sono le reali necessità nella nostra vita quotidiana, e magari guardare al parziale ritorno alla natura e alle nostre reali necessità vedremo...
antonietta